Chi è Roberto Gentile

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L’EDITORIALE DI ROBERTO GENTILE

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CHI VA E CHI VIENE

IL NETWORK DEL MESE

L’AGENZIA DEL MESE

zilio ivano hr qprimarete network logoIvano Zilio, presidente di Primarete Network di Padova, celebra trent’anni di attività nel settore. A testimoniare l’ampiezza dei suoi interessi basta fare una query con “Zilio” qui su www.network-news.it: vengono fuori 28 risultati, solo dal 2010 a oggi. Tre domande e tre risposte, per un imprenditore che ne ha viste veramente di tutte.

Domanda - Era il remoto 1992 e Lei fondò il Suo primo network di agenzie: Silverado. Quale la differenza più eclatante, oggi rispetto ad allora? Risposta – Eravamo dei privilegiati. Chi poteva permettersi di viaggiare - in un mondo senza internet e senza low-cost - era un privilegiato. Hostess e piloti di linea (allora c’era ancora l’Alitalia dei bei tempi) erano figure quasi mitologiche. E chi entrava in agenzia abbandonava una casa magari piccola e buia, o una strada piena di traffico, ed entrava in un altro mondo: mare e sole, spiagge esotiche e tramonti struggenti. Regalavamo sogni, come agenti di viaggi, e guadagnavamo pure. Bei tempi.

D – C’è un manager o un imprenditore, del nostro settore, che ammira e che L’ha ispirata? R – Sì, uno in particolare. Adriano Biella, titolare della 3V di Desio, noto come fondatore di Buon Viaggio Network, presidente di Fiavet Lombardia e soprattutto ispiratore e motore della prima associazione di categoria, AINeT Associazione Italiana Network Turistici (fondata a Milano nel 2001, confluita nel 2015 in FTO - ndr). A merito di Biella non solo due operazioni (Buon Viaggio e AINeT) che hanno letteralmente segnato la storia della nostra industria, ma soprattutto la capacità di guardare avanti, di essere una persona illuminata: quando ti parlava di business, c’era sempre qualcosa da imparare.

D – Cosa auspica per il nostro settore, dopo trent’anni di lavoro? Una parola sola R – Dignità. Riappropriarsi della propria identità di operatori turistici, riguadagnare dignità a un mestiere difficile, che impatta sulla felicità delle persone. Internet, le low cost, i social, gli influencer hanno cambiato il nostro mondo, ma dobbiamo recuperare l’orgoglio di saper comporre e gestire un itinerario di viaggio e di soddisfare un cliente, in modo empatico e coinvolgente. Nessun algoritmo, con o senza intelligenza artificiale, è in grado di farlo.