In un momento non facile per il mercato turistico soffrono ovviamente anche le testate giornaliste dedicate al trade, che subiscono un feroce taglio degli investimenti pubblicitari. Ma siccome la necessità aguzza l’ingegno e se non ci si dedica al web 2.0 si è out, allora da qualche mese a questa parte è un florilegio d’iniziative che vedono la migrazione in video. Video on the web, ovviamente, visto che le iniziative su satellite e dintorni si sono rivelate fallimentari. Ha iniziato Trend, diretto da Marzia Bertacca, con Trend TV www.trendtv.it; ha seguìto Guida Viaggi di Paolo Bertagni, con Guida Viaggi TG www.guidaviaggi.tv; ha appena esordito l’agenzia di viaggi, testata storica guidata da Cristina Ambrosini, con l’agenzia di viaggi TV www.lagenziadiviaggi.tv.
si trasforma nel critico televisivo del Corriere, Aldo Grasso (bravo anche in video, vedi su
video.corriere.it
) e giudica i risultati della discesa on the web. Positivi, non fosse altro per il coraggio d’investire su un nuovo canale. Negativi, quando le notizie lette on air sono un “copia e incolla” di quelle già pubblicate on line e sul cartaceo; quando i video delle destinazioni sono gli stessi, visti e rivisti 1000 volte su YouTube; quando le interviste all’imprenditore di turno sono esercizi di piaggeria e di amplificazione dei (supposti) successi dell’azienda stessa; quando le luci sono sbagliate, l’audio si sente male e la speaker ha dimenticato di andare dal parrucchiere. Promossi, ma con debiti da riparare.